lunedì 12 dicembre 2011

Vaniloquenza

Non c'è più originalità nel mondo. Basta dare un rapido sguardo alla home di Facebook, divenuto sempre più squallido. Questi sono i giorni di un stornello brasileiro (credo!) che tutti fanno a gara a postare; poi è la volta dei post contro le tassazioni montiane, anche quelli rigorosamente copiati e incollati; e poi tocca alla frase di Jobs o all'immagine di Simoncelli, o agli Epic Fail, o al Roba da....
Roba da mass-oni, dico io! Massa docet, massa imperat (massa carrara mi verrebbe da dire, ma evito!). Purtroppo Fb è la spia di personalità sbiadite, di animi già stanchi a 20 anni, di assenza di interessi, di mancanza di ingegno e creatività. Dietro a uno schermo si nascondono davvero persone prive di passione e di passioni, che non s'interessano di arte o di politica, che non leggono, non guardano film, non vanno per mostre e musei.
Anche se questo post apparisse estremamente banale, almeno sarebbe dotato di una qualità: la banalità appunto.
Il grigio è il colore più inutile, lo abolirei se non fosse per il cielo carico di nubi e per i comignoli che ne reclamerebbero la presenza. Ultimamente mi fermo a pensare e ad annotare delle stupidaggini, fulmini passeggeri nella mente di uno squilibrato. Ve ne fornisco una breve lista:
  • Perchè nelle serie americane tornano dalla spesa con sacchetti senza manici poco pratici ?
  • Perchè nelle serie americane si dicono "Ciao!" passando da una stanza all'altra, quando fino a 5 minuti prima erano insieme?
  • Nel mio paese molti alberi di Natale sono posizionati davanti alle finestre; addirittura a volte la tenda è scostata perchè l'albero si veda dalla strada. Mi chiedo: non sarà poco pratico aprire e chiudere le suddette finestre?
  • Mi piace il rumore della freccia della macchina, specie quando "stacca".
  • E' sensazionale quando, durante una rappresentazione teatrale, in un momento di silenzio e di massima concentrazione dell'attore, qualcuno (di certo con buone intenzioni) applaude fragorosamente.
  • Mi piace il rumore dell'uva sotto i denti, quello dei tergicristalli, degli pneumatici sulla ghiaia, 
  • Mi piace altresì mordicchiare la cannuccia di un lecca-lecca; l'odore delle matite.
Lo avevo detto che erano stronzate. Perfetto, posso concludere il post.
Ultima scoperta filosofica di questi giorni: è privo di significato prodigarsi per gli altri nell'attesa di soddisfazione.

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