Vi lascio una canzone, ovvero come sputtanarsi definitivamente

Ho deciso di dare una svolta a questa giornata, passata interamente in pigiama a pulire i residui della festa di ieri sera, con un atto che scavalca qualsiasi soglia del pudore.

Realizzare di aver compiuto un quarto di secolo non è proprio una di quelle cose che ti mettono allegria. Certo, non ne ho compiuto 70, né ho troppo di che lamentarmi, però, sai com'è, il peso degli anni si fa sentire, sull'integrità psichica e ancora di più sull'umore.

Quindi mi sono detto: perché continuare a rattristarmi quando posso mettermi in ridicolo davanti a tutto il mondo del web (che megalomane!)?

Ebbene, mi sono lavato i denti, indossato qualcosa di presentabile (anche se sotto ho ancora i pantaloni del pigiama, i calzini bianchi "I love Italy" regalatimi da mia nonna e la ciabattine viola Ikea, tutte cose di cui vado molto fiero!) e mi sono messo davanti alla webcam. Non per uno streap-tease erotico, ovviamente, ma per cantarvi una canzoncina. Eh sì, che cazzo, possono cantare tutti e non posso farlo io?

Così, oltre a mettermi in imbarazzo davanti a tutti voi, a deliziarvi con la mia splendida pronuncia british, colgo l'occasione per ringraziarvi, uno per uno, per i numerosissimi auguri ricevuti.

Fondamentalmente su Fb te li fa quel 70% di amici che conosci appena, però fa tutto brodo, suvvia! Per fortuna che esiste anche il telefono e qualcuno te li fa anche a voce.

E il fatto di creare anche un post apposito ha il suo perché, visto che tra di voi ci sono molti miei lettori (masochisti, aggiungerei!): quindi prendo due piccioni con una fava e ringrazio anche tutti quelli che mi seguono costantemente su questo minuscolo spazio vitale.

Vabbè, sciroppatevi ora questa interessante performance: sentirete ancora molto parlare di me!

Ricorderò il 16 dicembre 2012 come il giorno in cui ho postato il mio primo (e con ogni probabilità ultimo) video su YouTube, e quello in cui i miei coinquilini mi chiederanno ufficialmente di lasciare la stanza.

Grazie a tutti, e perdonatemi, perché purtroppo so quello che sto facendo!

Gaepanz 

N.B. = 

- Le orecchie rosso fiammante sono il segno evidente della mia vergogna (le ho sopportate a ogni esame universitario);

- Le mani, gli occhi al cielo e il movimento del collo sono autonomi e incontrollabili, chiedo venia!

- Qualità audio e video non sono ottimali, ma come i più avveduti di voi intuiranno, non sono un professionista (ancora).

- Ora sono davvero ricattabile.