
SPAZIO è una rivista gratuita per bambini. È diversa da quello che esiste già, ma soprattutto è diverso il linguaggio. Parla ai bambini e fa pensare gli adulti. E fa pensare ai bambini mentre parla con gli adulti. SPAZIO usa l’intuito per spiegare ciò che esiste in natura e nell’uomo. Dà importanza a quanto c’è di bello in città e nel mondo. Quattro numeri all’anno, pensati e fatti da persone convinte che bambini e adulti possono parlare con lo stesso linguaggio. Artisti, grafici, illustratori, inventori di storie, scrittori. Per esplorare ogni volta un nuovo tema. Artisti, designer, illustratori, scrittori, fotografi collaborano per fare SPAZIO. Perché se sei bambino ti meriti belle parole e belle immagini. E se sei adulto anche.
Il numero 7 di SPAZIO, che ho avuto modo di sfogliare, si intitola Leggere.
Un verbo molto caro alla redazione e attuale in questo periodo che si parla di
equiparare l'IVA tra i e-book e libri cartacei e che a Milano sta per inaugurarsi la terza edizione di Bookcity!
Gli autori della rivista sono convinti che in un mondo dove
succedono moltissime cose i sensi vanno affinati per
imparare a “leggere” i segnali importanti, le informazioni che
aiutano a comprendere meglio la realtà.
Questo numero di Spazio segna anche un rinnovato impegno
da parte della redazione e degli illustratori.